Non so voi, ma quando arriva il freddo sopraggiunge quella voglia irrefrenabile di CIOCCOLATA CALDA.
Sarà il mio retaggio settecentesco, ma subito il pensiero associa questa calda bevanda al lusso riservato all’epoca ad una bevanda ad esclusivo uso aristocratico.
“Che vita maledetta
è il far la cameriera!
Dal mattino alla sera
si fa, si suda, si lavora, e poi
di tanto che si fa nulla è per noi.
E’ mezz’ora che sbatto;
il cioccolatte è fatto, ed a me tocca
restar ad adorarlo a secca bocca?
Non è forse la mia come la vostra,
o garbate signore,
che a voi dessi l’essenza e a me l’odore’?
Perbacco, vo’ assaggiarlo!
Com’è buono!
(si forbe la bocca)
Vien gente.
O ciel, son le padrone!”
Canta la servetta Despina mentre prepara la colazione alla padrona Dorabella nel Così fan tutte di W. A. Mozard.
Perchè sentirsi la voglia repressa di Despina ed invece concedersi il lusso aristocratico di consumare questa calda bevanda degli dei?
Certo stasera poi mi limiterò ad un passato di verdura per alleggerire il mio stomaco, ma so che ho coccolato la mia anima bisognosa di calde carezze rigeneranti e di serotonina! 🙂
Io la cioccolata calda l’adoro densa e cremosa e voi?
Dovete preparare un dessert gustoso e leggero in 10 minuti?
Ecco una proposta fai da te!
Prendete dei bignè già pronti e tagliate la parte superiore.
Riempiteli con uno yogurt gustoso al gusto che preferite. Io ho usato uno yogurt magro al caffè. Perfetti sarebbero anche i gusti vaniglia, toffee, caramello, crema pasticcera, ma potete sbizzarrirvi persino con i gusti alla frutta per una versione estiva e fresca.
Richiudete i bignè e nel frattempo fate sciogliere a bagno maria del cioccolato fondente che vi avanza.
Una volta sciolto usatelo per guarnire i bignè sopra allo yogurt che, nel caso vi fosse avanzato, potete usare per la guarnizione esterna. Se desiderate (o semplicemente siete golosi) potete ricoprirli totalmente di cioccolato!
Ecco pronto il vostro dessert da consumare subito o tenere in frigo in attesa di essere gustato!
Pochi giorni non bastano per visitare bene questa città e, come dice mia cugina Laura che ci ha vissuto, forse nemmeno un anno!
In questi giorni ho però capito che mia cugina aveva ragione: giorno dopo giorno impari ad amarla e vorresti per un po’ fermarti e vivere il suo tempo! Sì, il Tempo a Barcellona è diverso, soprattutto da quello di Milano. Non mi riferisco solo al tempo meteorologico (a gennaio fa sicuramente più caldo che nel nord Italia, ma non esagerate con l’abbigliamento leggero perché il vento può essere molto freddo!), ma allo scorrere dei minuti, alle giornate interminabili, alla città che si sveglia tardi e tardi va a coricarsi, al passato che si mischia con naturalezza nel presente e al futuro presente già nel passato.
Basta visitare Casa Batlló per notare come già nei primi del Novecento l’ingegnoso architetto Antoni Gaudì riuscì a concepire un’abitazione quasi futuristica per l’epoca, originale e allo stesso tempo funzionale.
Il biglietto per entrare costa un po’, ma ne vale assolutamente la pena perché la visita, con audio e video guida correlata, è ben fatta e vi permetterà di entrare in una realtà sognante e stupefacente, un viaggio tra Ventimila leghe sotto i mari e le leggende medioevali! Continua a leggere
Oggi mi sono svegliata tardi dopo il turno di sera di ieri e quindi tempo di fare la spesa zero! Arriva il momento del pranzo e l’unica cosa che posso fare è aprire il frigo e sperare nel suo contenuto: pollo da cucinare altrimenti poi è da buttare, verdure solo surgelate, salsa di soia e germogli. Perfetto! Scatta la fantasia!
Ho rosolato due spicchi d’aglio con un po’ d’olio d’oliva e nel frattempo ho riscaldato in un pentolino a parte le carote e le patate surgelate. Ho tagliato il pollo a pezzetti e l’ho messo a scottare un po’ nella wok.
Dopo essersi rosolato un po’ ho aggiunto le verdure.
Dopo qualche minuto ho aggiunto un cucchiaio di salsa di soia con po’ d’acqua e aggiunto una manciata di germogli (nel mio caso misti) e ho lasciato cuocere il tutto a fuoco medio per 5/6 minuti fino ad assorbimento completo del brodino. Un pizzico di sale a piacimento ed il piatto è pronto!
Per il secondo anno di fila mia cugina Alessandra è in scena al Teatro Greco di Siracusa. Per lei un sogno che si realizza! Siamo cresciute come sorelle ed abbiamo sempre condiviso la passione per il teatro e la recitazione. Lo scorso anno non sono riuscita ad organizzarmi, ma quest’anno non potevo mancare! Alessandra canta un suo brano in greco in uno spettacolo con la regia di Moni Ovadia!! E poi le promesse vanno mantenute! Quindi con altri parenti sono partita alla volta di Siracusa.Continua a leggere
Un sabato sera finalmente libero! Libero dal lavoro intendo. Sono sveglia dalle 5 per le dirette del mattino, quindi un po’ di stanchezza si fa sentire e stesa sul divano, mentre lotto contro l’onda di sonno catatonico, guardo dalla finestra e vedo un cielo terso e mi dico “Devo godermi questa bella serata!! Alzati Cri e cammina!!!”.
Ma cosa faccio nella solita Milano? Guardo in internet e leggo del salone nautico “NavigaMI”. Interessante, quindi deciso: cenetta sui Navigli! Ma dove? Il rischio è di non trovare posto senza prenotare oppure di fermarsi all’aperitivo e mangiucchiare cosacce. Decido di lanciarmi all’avventura e per la prima volta da quando abito in questa città, Milano mi stupisce! Scopro infatti, dopo aver parcheggiato con fatica in Porta Genova, un via vai di persone in un luogo per me sconosciuto, decido di curiosare e scopro il Mercato Metropolitano!
Proprio oggi, per festeggiare il mio compleanno, voglio condividere la ricetta della torta al cioccolato di casa Dragano. In molti me l’hanno richiesta come ricetta dopo averla vista in diretta negli show di cucina che ho condotto su QVC. Ecco di nuovo riproposta!
So che mio fratello non approva perché è molto legato alle ricette segrete di casa, ma ho l’approvazione di mamma Claudia, che generosamente ha permesso la condivisione della sua ricetta! Grazie mamma! Grazie anche per tutte le torte al cioccolato e non che preparavi per le mie feste di compleanno e che spesso su commissione cuocevi anche per le feste di parenti e cugini! Mia mamma non mi ha quasi mai comprato merendine confezionate, ma preferiva cucinare lei dolci e torte da mangiare a colazione o da portare a scuola come merenda. Col senno di poi devo dire che ha fatto bene perché mi ha nutrito in modo sano! Continua a leggere
Cosa sono le gaufres? Sono dolci simili a cialde, croccanti fuori e morbide all’interno, spesso conosciute col nome anglosassone di waffel , ma tipiche e originarie della Francia e del Belgio.
Dopo 5 giorni di vacanza in Belgio e con i postumi delle feste natalizie, il mio stomaco ha cominciato a darmi dei messaggi di SOS e i miei pantaloni a stringersi un po’. Senso di colpa per le gaufres, le crêpes, il cioccolato, le birre trappiste e le specialità tipiche? Mmm, sono sincera, nessun senso di colpa! Per me viaggiare significa anche assaggiare il cibo di un posto e mangiare le cose che mi piacciono e che si trovano difficilmente a casa! Si vive una volta sola del resto! Però bisogna anche vivere bene con un riguardo alla salute e al nostro corpo. L’importante è appunto non esagerare e ogni tanto depurarsi un po’.
“Da domani dieta e sport!” mi dico tra me e me appena salgo sull’aereo per il rientro in Italia. Quante volte ce lo diciamo? Continua a leggere