Barcellona
Barcellona: una città fantastica!
Pochi giorni non bastano per visitare bene questa città e, come dice mia cugina Laura che ci ha vissuto, forse nemmeno un anno!
In questi giorni ho però capito che mia cugina aveva ragione: giorno dopo giorno impari ad amarla e vorresti per un po’ fermarti e vivere il suo tempo! Sì, il Tempo a Barcellona è diverso, soprattutto da quello di Milano. Non mi riferisco solo al tempo meteorologico (a gennaio fa sicuramente più caldo che nel nord Italia, ma non esagerate con l’abbigliamento leggero perché il vento può essere molto freddo!), ma allo scorrere dei minuti, alle giornate interminabili, alla città che si sveglia tardi e tardi va a coricarsi, al passato che si mischia con naturalezza nel presente e al futuro presente già nel passato.
Basta visitare Casa Batlló per notare come già nei primi del Novecento l’ingegnoso architetto Antoni Gaudì riuscì a concepire un’abitazione quasi futuristica per l’epoca, originale e allo stesso tempo funzionale.
Il biglietto per entrare costa un po’, ma ne vale assolutamente la pena perché la visita, con audio e video guida correlata, è ben fatta e vi permetterà di entrare in una realtà sognante e stupefacente, un viaggio tra Ventimila leghe sotto i mari e le leggende medioevali!
Più mistica, ma non meno creativa e stupefacente, la Sagrada Famiglia!
L’opera ultima di Gaudì è un libro vivente sulla vita di Gesù ed un inno alla grandezza della natura e del creato! Chissà come sarà una volta terminata!
Questa città è un set fotografico perfetto per un film fiabesco: oltre alle opere di Gaudì (come il celebre parco Guell), Barcellona è colma di simboli e luoghi magici. Ci sono draghi ovunque!
Sicuramente influenzata da San Giorgio, santo protettore della Catalogna, la città accoglie molti riferimenti alla sua storia come nell’affascinante chiostro gotico della Cattedrale.
I draghi sono anche stati usati dai Modernisti per scopi più commerciali come quello creato per un negozio di ombrelli in Plaça de la Boqueria .
Anche Casa Batllò sembra avere adagiato sul tetto un drago con le sue squame e lo scheletro del dorso e della coda!
Entrando al Mercat de Sant Josep, conosciuto come La Boqueria, pare quasi di stare al palese dei balocchi: dolci, verdura e frutta tropicale, carne, pesce e mille altre prelibatezze!
Puoi gustarti freschi e gustosi street foods passeggiando tra le bancarelle oppure fermarti a mangiare tapas nei chiostri appositi.
Se poi capiti a Barcellona il 6 gennaio allora non puoi non festeggiare, come fanno i bambini, l’arrivo dei Re Magi con i loro doni! L’Epifania è una festività molto importante in questa regione e la tradizione vuole che si consumi la Tortell de Reis, il buonissimo dolce tipico da acquistare in pasticceria o dal panettiere anche la mattina stessa! Non ho potuto resistere e ne ho acquistato uno anche io da portare alla mia famiglia e quando l’abbiamo tagliato e diviso in parti uguali ecco scoperta la sorpresa! Mio padre si è ritrovato una fava avvolta in carta d’alluminio, io una moneta da 20 centesimi e mia nonna Emma un piccolo Re Magio in ceramica! Così ho scoperto che chi trova il pupazzino diventa il Re , in questo caso la regina, della giornata ed indossa la corona! Chi trova la fava paga pegno (o il dolce). Non ho scoperto il significato della moneta, ma lo considero comunque di buon auspicio!
Chissà se anche Cristoforo Colombo assaggiò questo dolce prima di partire per il suo viaggio alla scoperta delle nuove Indie!
Magico ed affascinante è anche il mare d’inverno! Se volete interrompere la frenesia cittadina fatevi una rilassante passeggiate sul lungomare o a Port Vell! La marina di Barcellona sorge ai piedi della Rambla; è quindi comoda da raggiungere, sicura e ben curata. Vivere in una città di mare è sicuramente un lusso e una carezza per l’anima!
Aveva ragione mia cugina! Barcellona è una città fantastica in cui vivere!
Cri